La mia fede mi ha salvata!
Cari fratelli e sorelle mi chiamo Michela ed ho 41 anni. Voglio raccontarvi la mia storia che spero possa aprire gli occhi a chi non vuol vedere, perché, come Dio esiste, anche il diavolo esiste. Io non sono mai andata dai maghi o altri operatori dell’occulto. Nella mia vita ho sempre seguito Cristo da piccolina. Eppure…
Tutto è cominciato circa 7 anni fa quando ero incinta della mia seconda figlia: cominciai ad essere bloccata fisicamente, senza che il mio corpo rispondesse più ai comandi che gli facevo. Il fenomeno durava a volte pochi minuti, a volte ore intere. Ho fatto allora diverse visite fra cui: ecografie, elettroencefalogramma, riso-nanza alla testa e tanto altro… Sono stata anche ricoverata una settimana in ospedale, ma la medicina non mi trovava nulla di anomalo, mentre i miei malesseri continuavano sempre più forti. Circa 2 anni fa, cominciai a pensare che avessi problemi spirituali. Convinsi mio marito a chiedere l’aiuto di un esorcista. In seguito alle prime preghiere e benedizioni cominciai a stare sempre peggio, ero vessata in ogni modo e a qualsiasi ora della giornata, con problemi fisici e spirituali. Tutto questo creava tanto disagio alla mia vita, a mio marito e alle nostre 2 bambine, che spesso si ritrovavano a non andare a scuola, perché non riuscivo a portarle a causa dei miei continui blocchi e svenimenti. Intensificai il mio cammino spirituale, vivendo il Vangelo giorno per giorno sempre più con il Santo Rosario, Confessione, Comunione giornaliera. Spesso ci recavamo nei santuari sparsi per l’Italia come: San Michele Arcangelo, la Scala Santa, Santa Prassede dove c’è la colonna che fu flagellato Gesù Cristo, Collevalenza, la Santissima Trinità di Vallepierta e tanti altri. Nonostante tutto, se prima erano solo vessazioni, poi diventarono vere e proprie possessioni, con attacchi frequenti che mi inducevano al suicidio, ingestibili per me e la mia famiglia, nonostante ero seguita assiduamente da anni dal mio padre spirituale che, ad ogni ora del giorno o della notte, pregava incessantemente per me, insieme al suo gruppo di preghiera. Mi sentivo stanca fisicamente e mentalmente perché non riuscivo più a farmi un programma per il giorno dopo. Quando le mie bambine mi chiedevano: “Mamma ci porti al mare?” io rispon-devo di sì, ma il giorno dopo non riuscivo a mantenere la promessa fatta, pur abitando a soli 100 metri dal mare, in quanto bloccata nel letto con le stesse bambine a pregare in ginocchio per me. Mi si spezzava il cuore la sofferenza delle mie figlie che mi vedevano in quelle condizioni continuamente, senza che potessi fare niente. Quante lacrime amare abbiamo versato… Le battaglie diventarono quotidiane, a volte gli attacchi si susseguivano più volte nella stessa giornata e si facevano interminabili… Quante volte ho sperimentato la potenza liberatrice dell’Eucarestia e dell’invocazione allo Spirito Santo… Ormai credevo di non farcela più, ed ecco che lì, il Signore mi ha dato la definitiva liberazione, ridandomi la vita che lui stesso mi ha donato, regalandomi il sorriso che da anni mi ero persa. Ora so che Dio non dà a nessuno una Croce più grande di quella che può portare. Se oggi sono tornata ad essere moglie e madre felice lo devo solo al Signore, che per mezzo di chi ha pregato per me, ha permesso la mia liberazione. Dio è grande e misericordioso. Cari amici, confidate in Gesù Cristo perché solo lui ci può salvare. Il Male esiste ed io sono la prova vivente che il diavolo ti logora la vita e ti distrugge. Ma se confidiamo in Gesù che libera e guarisce nulla più ci può spaven- tare perché lui non può ottenere il suo obiettivo. Non è stato semplice per me raccontarvi la mia storia, ma nel mio piccolo voglio dare coraggio a chi si trova nella mia stessa situazione, dicendogli che la fede ci salva e che solo Dio può decidere quando e come finirà il nostro calvario.
Facciamoci proteggere dall’abbraccio della Madonna e tutto passerà.
Lode e Gloria a te Signore Gesù!