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LE ESPERIENZE PRIME E FONDAMENTALI DI DIO: IL LIBRO DELLA GENESI

Genesi cap.1:

Dio creò e crea oggi

l'Universo e l'Uomo

Genesi cap 2:

L'uomo, la solitudine e la donna

Attraverso la donna Dio fa superare all'uomo la sua sofferenza fondamentale: la solitudine. Allora e oggi Dio è COMUNIONE!

 

Genesi cap. 3:

La caduta

Il peccato delle origini ha portato oggi in noi l'incredulità nei confronti di Dio, la perdita della speranza che da Lui possa venire qualche cosa di buono per noi, il raffreddamento della carità nei confronti di Dio e degli altri ed il crollo della natura umana e cosmica. Il Maligno ne era e ne è oggi la causa. Solo Cristo Gesù potrà fare il grande miracolo della nostra conversione e guarigione fisica da ogni male procuratoci con la Caduta!

Genesi cap. 4:

Caino, Abele e noi

La decima offerta come primizia da parte di Abele causa l'invidia mortale dell'apparentemente religioso Caino ed il suo assassinio. Che storia tremendamente attuale! Abele diventa così la prefigurazione di Gesù Cristo, odiato ed ucciso senza ragione, e di tutti i perseguitati della storia!

Genesi cap. 11:

La torre di Babele ed il nostro non capirci reciproco

Il peccato fatto a Babele, peccato di popolo parallelo al peccato del singolo (Eva e poi Adamo), ha come conseguenza la disgregazione dell'umanità tramite la mancanza di comprensione reciproca. Solo lo Spirito Santo potrà porre rimedio ricreando il comprendersi dell'amore!

Genesi cap.12:

Abramo, padre della sua

e della nostra fede

Abramo, che non conosceva il vero Dio ed era politeista, parte in un cammino guidato solo dalla Parola di Dio per giungere alla pienezza della fede. Il suo è il nostro cammino di fede!

Genesi cap.16:

Abramo, Sara ed Agar,

ovvero deviare dalla fede!

La fede di Abramo, spinta dalla mancanza di fede di Sara, cerca una soluzione umana al di fuori della Promessa di Dio. Quante volte, spinti dal troppo tempo o dalle cattive compagnie, anche noi facciamo lo stesso! Ma la Promessa di Dio si potrà realizzare solo secondo tempi e modalità scelti da Lui, che la nostra fede deve imparare a rispettare

Genesi cap.18:

Abramo ed il momento di Dio

Abramo, che aveva imparato a riconoscere il momento di Dio nella sua vita non si lascia sfuggire il suo passaggio e la sua visitazione. Così non fece il popolo di Israele con Gesù. Noi che cosa faremo?

Genesi cap.18,16-33:

Abramo, Sodoma,

la preghiera di intercessione

Sodoma esiste anche oggi, anzi è peggio di allora. Che farà Dio con questa umanità? Preghiamo insieme ad Abramo per la conversione e la salvezza di Sodoma!

Genesi cap. 21:

la nascita di Isacco

Anche per Abramo, dopo la nascita di Isacco, si può dire: e beato colui che ha creduto nell'adempimento della Parola del Signore! Per noi potranno dire la stessa cosa?

Genesi cap. 22:

Il Sacrificio di Isacco e 

il sacrificio del nostro Isacco

La maturità della fede di Abramo impone la prova del sacrificio del suo figlio Isacco: non ci può essere nessuno più grande di Dio nei nostri cuori, nemmeno il proprio figlio! Il superamento della prova rende abile Abramo a ricevere nuovi doni e benedizioni divine cioè a passare ad uno stato spirituale più elevato. Teniamoci pronti per il sacrificio del nostro Isacco!

Genesi cap. 25,19-34; 26,12-14: 

Isacco uomo

della storia della Salvezza

Anche Isacco come Abramo prega per vincere la sterilità della moglie ed ha due gemelli! Isacco si dimostra uomo attraverso il quale passa la Storia della Salvezza, agendo nella fede della Parola di Dio per lui ed ottenendo le sue benedizioni

Genesi cap. 28,10-22:

Il sogno di Giacobbe, la nostra scala ascendente e discendente

Dio irrompe nel nostro peccato che ci separa dal Cielo ristabilendone la comunione mediante un qualcuno anticipato nel sogno di Giacobbe dalla scala. Questo qualcuno è GESU'! (cfr. Gv 1,51)

Genesi cap. 32:

La lotta di Giacobbe

La lotta di Dio con Giacobbe è la lotta di Dio che vuole conquistarci, la lotta di Giacobbe con Dio è la nostra resistenza alla sua azione in noi. Quando veniamo sconfitti (azzoppati ...) allora, morto il nostro IO, diventiamo FORTI IN DIO, cioè: ISRAELE!

Genesi cap. 37:

I sogni di Giuseppe

e i nostri carismi

i primi sogni del piccolo Giuseppe manifestano il suo carisma attraverso il quale Dio lo userà per il resto della vita. Le persecuzioni che ne derivano mettono in evidenza il prezzo da pagare per l'esercizio dei doni di Dio in ogni tempo della storia ...

Genesi cap. 39:

La potenza della purezza

di Giuseppe

Giuseppe, che manifestava la sua benedizione divina con il suo lavoro perfetto, vince con la purezza il demone dell'erotismo e supera la trappola mortale della moglie di Potifar

Genesi cap 40-41: 

Il sogno del Faraone

e la salvezza di Giuseppe

Quanto sono importanti tutti gli anelli della storia della nostra salvezza! Ogni fatto, anche il cadere e toccare il nostro fondo, è usato da Dio, come per Giuseppe, per costruire cioè il nostro miglior bene! Dio è Colui che fa passare dalle cella della morte ad essere re e signori. E tutto questo nel giro di poco tempo.

 

Genesi cap 41,46-57 e cap 45,1-15: Giuseppe e l'amore al nemico

Attraverso la storia travagliata di Giuseppe Dio scrive la storia della salvezza del popolo ebraico. L'amore al nemico ed il suo perdono ai fratelli culminano lo splendore dell'anima di Giuseppe e l'opera di Dio su di lui. Cosa vorrà fare Dio attraverso di noi?

Genesi capitoli 48-49-50:

Giuseppe completa la sua parte di storia della salvezza

le benedizioni di Giacobbe morente hanno potenza profetica sui figli e sui nipoti ... noi benediciamo il nostro prossimo? Abbiamo più paura delle maledizioni o più fede nelle benedizioni?

JAHWEH EDUCA UN POPOLO ALLA FEDE: IL LIBRO DELL'ESODO

Esodo cap. 1:

Schiavi in Egitto!

Allora ed oggi

Nella Storia della nostra Salvezza l'agire di Dio si rivolge non più alla fede di alcuni singoli, ma alla fede di un popolo: Dio cerca il suo popolo, il popolo dell'alleanza, il popolo libero dalla schiavitù del peccato, il popolo dell'amore!

Esodo cap. 2:

Mosè, il salvato dalle acque! 

Mosè doveva morire, in quanto ebreo nato maschio, per ordine del Faraone, doveva morire nel Nilo per affogamento o per opera di qualche carnivoro, ma fu salvato da Dio. In quanto salvato potrà diventare Salvatore del suo popolo. Si prefigura in lui la vita e la missione di Cristo Gesù e la vita e la missione della Chiesa, suo nuovo popolo.

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